La notte del 13.07.2012 alle ore 01.28, ho vissuto l'esperienza più emozionante della mia vita. Sembrava di stare sulla scena di uno di quei film di fantascienza, ma era tutto vero e ho preso all'inizio un grosso spavento, prima di capire cosa stesse accadendo. Insomma una di quelle esperienze da ricordare per tutta la vita e raccontare ai nipotini. Di seguito l'E-mail inviata all'UAI sezione Meteore.
Buongiorno, questa notte 
  trovandomi sui Monti Nebrodi nei pressi di Monte Soro ( ME ) posizione esatta 
  37°54'10"N - 14°38'51"E, mentre stavo eseguendo scatti fotografici con il mio 
  telescopio sulla zona dello Scorpione, improvvisamente alle ore 01.28 del 
  13.07.2012, ho udito un forte rumore come quelli dei transiti degli aerei di 
  linea, ma con una velocità molto superiore e non ho fatto in tempo ad alzare 
  la testa, che sono stato letteralmente investito da una fortissima luce 
  accecante, che riuscivo a vedere con gli occhi chiusi, che in un primo momento 
  mi ha fatto spaventare pensando ad un fulmine. La prima luce era bianco/rosso, 
  poi riaperti gli occhi sembrava giorno con una luce intensa bianca, potendo 
  vedere chiaramente a circa un chilometro di distanza. Penso che la luce sia 
  durata circa 2 secondi. Successivamente, ho guardato in alto e ho chiaramente 
  visto la scia lasciata dal bolide che è perdurata per circa 4 minuti, 
  apparendo prima leggermente bianco/verde e poi bianco, era visibile molto 
  chiaramente, prima in senso rettilineo, poi ha cominciato a sfumare 
  allargandosi e prendendo una forma a  "S" mentre i fumi si diradavano. La 
  scia era ben visibile all'altezza della coda del Cigno AR 21h 52m e Alt 65°19' 
  in direzione della stella Alshain nell'Aquila circa AR 20h32m.
DATA: 
  13.07.2012 ORE 01.28
OSSERVATORE: Marcello AMARI, Nicolosi CT, 
  marcello.amari@virgilio.it .
Località di osservazione: Monti Nebrodi ( 
  ME ) 37°54'10"N - 14°38'51"E, altezza circa 1500 m. s.l.m.
Traettoria 
  atmosferica: Non vista direttamente, ma solo successivamente ( pochi secondi 
  dopo) la scia lasciata:  AR 21h52m Altezza 65°19' circa, lambendo la 
  stella Zeta Cygni, in direzione della stella Alshain nella costellazione 
  dell'Aquila, ultimando la scia a circa AR 20h32m.
Magnitudine: 
  indefinita, sembrava di essere all'interno di un fulmine e ad occhi chiusi la 
  luce mi abbagliava, poi è degradata potendo vedere a lunga distanza come se 
  fosse giorno, ma con luce bianca.
Morfologia: Impossibile da vedere con 
  tutta quella luce.
Durata dell'apparizione: Un paio di seconsi ( 
  penso).
Velocità angolare: Rapidissima.
Presenza Scia: circa 4 
  minuti.
Note: Successivamente ho sentito un leggero odore di 
  zolfo.
Articolo pubblicato su COELUM di Ottobre 2012. 
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