martedì 24 novembre 2009

California Nebula NGC1499




Immagine della Nebulosa California, situata nella costellazione del Perseo, poco sopra la stella Xi Persei di cui si vede l'alone blu sulla foto. Questa è stata realizzata con una CCD Orion Starshoot Pro DS Color al fuoco diretto di un rifrattore Takahashi Tsa 102 su Montatura Vixen Sphinx. Il risultato è la somma dei migliori 11 fotogrammi da 15', ripresi sui monti Nebrodi (ME) in condizioni non eccelse a causa della velatura del cielo ma con un seeing discreto.

Marcello AMARI

Congiunzione 23.11.09


Immagine della congiunzione Tra la Luna e Giove, ripresi da Nicolosi CT il 23.11.2009, con una fotocamera Canon 1000D e un teleobiettivo Sigma 70/300. La ripresa è stata eseguita a 70 mm di focale diaframma a f9, con un tempo di scatto di 30" a Iso 200. Per poter raggiungere la sommità degli alberi sono andato dalla vicina per usufruire del suo balcone che offriva un'ottima visuale.

Marcello AMARI

giovedì 15 ottobre 2009

IC 1848





Immagine della IC1848, ripresa dai Monti Nebrodi Sicilia, nel mese di settembre 2009, con CCD Orion Starshoot Pro DS Color al fuoco diretto di un rifrattore Takahashi Tsa 102, su montatura equatoriale Vixen Sphinx. Si tratta di 9 scatti da 15', elaborati con Deepskystacker e Photoshop.
Purtroppo a causa della ricerca della stella guida, non mi sono accorto di aver tagliato un pò l'inquadratura. Questo bell'ammasso aperto, che si trova nella costellazione di Cassiopea, presenta le sue stelle come un luccichio di diamanti ed è contornato da una bella nebulosità, denominata Soul nebula.

Marcello AMARI

lunedì 12 ottobre 2009

Congiunzione tra Venere, Saturno e Mercurio


Immagine della congiunzione tra i pianeti Venere ( in alto ) Saturno e Mercurio, ripresi il 10.10.2009 da Nicolosi CT, con una fotocamera Canon 1000D e teleobiettivo canon 18/55IS a 55 mm di focale. Singola posa da 5" a Iso 200 f5,6.

Pubblicata su Coelum Astronomia di Novembre 2009.

Marcello AMARI

giovedì 8 ottobre 2009

IC 5070 Nebulosa Pellicano




L'immagine che vi propongo, ripresa sui Monti Nebrodi Sicilia, nel mese di Settembre 2009, è la somma dei migliori 16 scatti da 15', ripresi con la ccd Orion Starshoot pro DS Color al fuoco diretto del Takahashi Tsa 102, su Vixen Sphinx. Elaborazione con DSS e Photoshop.

Marcello AMARI

domenica 4 ottobre 2009

IC 5146





Immagine della Nebulosa denominata Bozzolo, nella costellazione del Cigno, dove sono presenti la piccola nebulosa vdB 147 e la grande nube scura B 168, riprese dai nebrodi nel mese di settembre 2009 dai monti Nebrodi in Sicilia. La foto è stata realizzata con una CCD Orion Starshoot Pro DS Color al fuoco diretto di un rifrattore Takahashi Tsa 102, per un totale di sole 7 pose da 15', successivamente elaborate con DSS e Photoshop.

IMG. Pubblicata su Le STELLE Gennaio 2010

Marcello AMARI

giovedì 24 settembre 2009

Test Orion StarShoot Pro DS Color 6,1mpx


Da qualche tempo sono in possesso di questa nuova camera CCD raffreddata, che ha una bella forma a piattello abbastanza leggera, circa 700 grammi ma di diametro un po elevato, circa 16 centimetri, molto ben realizzata e con naso rimovibile da 2". Monta un sensore della Sony da 6,1 mpx a colori, esattamente un SuperHAD ICX413AQ Color da 1.8" da 3032 X 2016 pixel da 7,8 micron per lato, raffreddato con cella di peltier a circa - 30° sotto la temperatura ambiente ( temperatura non modificabile ). Monta un convertitore analogico/digitale a 16 bit con anti-blooming. Dalle mie varie prove, ho potuto riscontrare un'ottima facilità d'uso, paragonabile ad una DSLR, di cui ne riprende il funzionamento, ma con il vantaggio dei 16 bit e del raffreddamento e perche nò, anche l'uso di un cavo in meno che non guasta mai. Viene fornito a corredo un'ottimo Maxim Essential, che si comporta come il fratello maggiore DL, ma con i dati visibili su un'unica schermata anche se un po piccoli da leggere, ma più facile da usare. Questa CCD è molto efficace ( come da grafico riportato dalla casa costruttrice ) nei canali B e R superando a mio avviso la sensibilita offerta dalle varie DSLR, visibile sulle immagini di questo blog. Altro vantaggio offerto da questa camera è il campo inquadrato, che è più grande dei comuni sensori APS-C, avendo lati da 23,4 x 15,6, montato all'interno della CCD in Verticale. Questa disposizione del sensore, implica con l'uso del software di allineamento e somma delle immagini DeepSkystacker, un utilizzo delle immagini Fits della camera con settaggio " generico RGGB ". Uno dei grossi problemi che ho avuto durante le prime fasi di utilizzo è legato al forte rumore che si presentava una volta giunto in fase elaborativa, facendomi pensare che questo sensore CCD fosse molto più rumoroso rispetto ad un CMOS delle DSLR. Ma non è così, il problema era legato a due fattori importanti, da me all'inizio trascurati. Con 15 minuti di posa, comparivano oltre al rumore di fondo delle linee verticali, che sul momento mi hanno fatto pensare ad un problema della camera, ma poi mi sono reso conto che la CCD di guida utilizzata, ovvero un Magzero Mz5m, arrecava alla camera dei problemi di disturbo elttromagnetico, risolvibili facilmente applicando al cavo sulle due estremità dei nuclei di ferrite, reperibili facilmente nei negozi di elettronica per qualche euro. Il problema più grave che mi si era presentato, ovvero il forte rumore, non dipendeva dalla CCD, ma bensì dalla velocità di Download al pc, perchè il mio pc ha una scheda grafica lenta e non riesce a "digerire" facilmente i dati ricevuti. Questo problema è facilmente risolvibile, modificando sulla schermata di Maxim Essential con il tasto Setup, la velocità di Download, impostata dalla casa sul valore 5. Il valore può essere modificato tra 1 e 8, dove 8 è la velocità massima, che però crea grossi problemi di rumore e righe all'immagine, ma può essere vantaggiosa per la messa a fuoco riducendo il tempo di attesa tra uno scatto e l'altro, mentre una velocità di 1 o 2 riduce drasticamente la velocità di Download, ma restituisce immagini perfette, prive di rumore( queste impostazioni dipendono molto dalla velocità del processore del PC utilizzato). Io su questa CCD ho cambiato il cavo USB 2.0 originale, perche ha una lunghezza di soli 3 metri, con uno più lungo di 5 metri. Attenzione la casa dichiara, che un cavo di oltre 6 metri introduce problemi di download. Quanto all'alimentazione, la camera ha di serie un cavo lunghissimo (circa 8 metri) con presa accendisigari, da collegare ad una presa con centrale positivo a 12V ( dati dichiarati da 8VDC a 13.8VDC ) per un consumo dichiarato di circa 1A, che ho riscontrato essere leggermente più alto, intorno 1,5/2A.

Marcello AMARI

sabato 12 settembre 2009

NGC7023 Nebulosa Iris




Ciao, vi presento l'ultima immagine elaborata, tra quelle riprese nell'Agosto 2009 dai Monti Nebrodi, con la nuova camera Orion da 6,1 mpx a colori. Non è una vera CCD, ma si comporta molto bene, soprattutto nel canale rosso e blu. Questa bella nebulosa denominata Iris( Costellazione del Cefeo ) è la somma di circa 19 fotogrammi da 15' al fuoco diretto del mio affezionato Takahashi Tsa 102 e della a volte troppo precisa, Vixen Sphinx.

AAPOD del 10.04.2011

Marcello AMARI

sabato 5 settembre 2009

Largo campo su NGC7380 sh2-142


Immagine a largo campo dell'ammasso aperto NGC7380 e della nebulosa sh2-142 nella Costellazione del Cefeo, ripresa nell'agosto 2009 dai Monti Nebrodi -Sicilia- .
Si tratta della somma di sole 7 pose da 15', riprese con ORION SSDSI Color e Takahashi Tsa 102 su montatura Vixen Sphinx. Elaborazione con DSS e Photoshop.

Pubblicata su Le STELLE di Dicembre 2009.

Marcello AMARI

mercoledì 26 agosto 2009

NGC 6820/6823








Immagine dell'ammasso aperto 6820 con nebulosa debolissima ad emissione NGC 6823, nella costellazione della Volpetta. La foto è stata realizzata con la Orion SSDSI Color, al fuoco diretto del rifrattore Takahashi Tsa 102 su montatura Vixen Sphinx. Si tratta della somma dei migliori 18 fotogrammi da 15', elaborati con DSS e Photoshop, ripresi dai Monti Nebrodi nell'agosto 2009.

Marcello AMARI

martedì 25 agosto 2009

M 20 Nebulosa Trifida



Trifida Nebula M20, ripresa il 18/19 agosto 2009 dai monti Nebrodi Sicilia, con Orion CCD SSPDS Color al fuoco di un rifrattore Takahashi Tsa 102 su montatura Vixen Sphinx. Somma dei migliori 16 fotogrammi da 10', in modalità Light Raw 1x1. Elaborazione con DSS e Photoshop.
Splendida nebulosa con la zona nord del tipo a riflessione e quella sud a emissione.

AAPOD 17.10.2009

Marcello AMARI

mercoledì 22 luglio 2009

Strisciate e Rotazione Stellare Bardonecchia

Durante le notti del 29 giugno e 4 Luglio 2009, ho eseguito dal Colle della Scala nei pressi della frazione di Melezet di Bardonecchia, alcuni scatti per riprendere una rotazione stellare e due strisciate sfruttando la bellezza naturale delle Alpi.

La prima immagine mostra la rotazione stellare attorno alla Stella Polare. Somma di immagini eseguite con Canon 350D modificata e tele 18/55 posto a 18mm f 5,6.


La seconda immagine ritrae una strisciata con la più evidente Arturo lambire la vetta del Picco Rosso. Strumentazione e tecnica come precedente.

Quest'ultima immagine, ritrae sempre il picco rosso e la stella Arturo, ma questa volta grazie alla presenza della Luna quasi piena dietro i monti, ha creato uno scenario irreale. Mostrando sulla foto una luce come se fosse l'alba, ma in realtà siamo in piena notte.

Temperature di ripresa intorno a 6°.

Marcello AMARI

domenica 19 luglio 2009

M 17 Nebulosa Omega


Ciao a tutti, dallo splendido Star party Siciliano di Giugno, sono riuscito ad utilizzare la nuova Camera CCD della Orion, arrivata giusto qualche ora prima dell'evento annuale sulle Madonie. Ho praticamente spacchettato sul posto la nuova CCD e tra le varie peripezie da Star Party, come prese della corrente staccate in piena sessione fotografica Evil or Very Mad , nelle due notti sono riuscito comunque nell'impresa di scattare circa 30 scatti da 10' su M17. Certo la seconda notte mi ha ricordato il servizio di leva, a causa del piantonamento d'avanti al mio telescopio, che mi ha fruttato anche una bella trincea poco avanti con il mio andirivieni, ma ha funzionato Laughing . Dopo un mese di lavoro forzato sulle Alpi Twisted Evil , dove ho potuto ammirare un cielo da sogni nel cassetto Shocked e un freddo da pinguino siberiano, finalmente sono riuscito a metterci mano. Questo è il risultato dell'elaborazione. Spero sia di vostro gradimento. Dati: Camera CCD Orion da 6.1 mpx a colori su Takahashi Tsa 102, elaborazione con DSS e Photoshop.

martedì 26 maggio 2009

Costruire una Fascia Anticondensa

Finalmente ho trovato il tempo per costruire la mia fascia anticondensa con controller. Ho eseguito un progetto trovato su internet, dove ho dovuto chiedere lumi quanto all'uscita della fascia, non essendo un tecnico ma solo un hobbista, ma ci sono riuscito. Vi presento il progetto ( non mio ) al quale ho aggiunto una modifica, per far capire a chi come me non è molto bravo nel seguire i disegni dei circuiti, evidenziando dove si trova l'uscita per il collegamento delle fasce anticondensa.
La realizzazione è un po laboriosa, ma con una giornata di calma si riesce a realizzarlo. Ho utilizzato tutti i pezzi descritti sul circuito e li ho saldati su una basetta con pazienza dopo averli prima sistemati all'interno dei fori.
Per le fasce, ho utilizzato del velcro da 5 centimetri del tipo adesivo per evitare di cucirlo, dove ho applicato in parallelo delle resistenze da 470 ohm. Esattamente per il mio C8 ne ho applicate 50, mentre per l'ED 80 ne ho applicate 25.
Questo è quanto ho realizzato.

Marcello AMARI

mercoledì 22 aprile 2009

Rotazione Stellare


Il 21.12.2008, ho tentato una rotazione stellare di 180°, ma a meno di 90° mi sono dovuto fermare a causa del forte vento sopraggiunto in nottata che mi ha fatto sobbalzare dal letto ed uscire fuori con 4° per ritirare tutto. Si tratta di oltre 300 pose da 60" di cui molte eliminate a causa della nuvola Astrofiliana che si piazzava solo d'avanti alla Polare il resto era liberissimo. Inoltre, dopo aver rientrato tutto per paura di trovare tutto in frantumi, il vento ovviamente si è placato definitivamente.
Pazienza sarà per la prossima volta, magari lontano da casa, dove sono stato costretto a riparare la fotocamera dietro un albero a causa di qualche migliaio di Watt puntati contro da un ristorante vicino.

Strumentazione: Canon 350D modificata, tele Sigma apo 70/300 posto a 70 mm posti su cavalletto.

Marcello

sabato 4 aprile 2009

Galassie M81 e M82


Due splendide galassie nell'Orsa maggiore, riprese con Takahashi Tsa 102 e Canon 350D modificata, nel 2008. Elaborazione dei migliori 12 scatti da 10' a 800 Iso, eseguiti da Borgo Franchetto CT. Elaborazione DSS e Photoshop.

PUBBLICAZIONI

Stellairama Astro
AGOSTO 2005: Nuovo ORIONE: 1-Mare Humorum 2-Clavius.

NOVEMBRE 2005: l'ASTRONOMIA: Opposizione di Marte pubblicata sul sito.

DICEMBRE 2005: l'ASTRONOMIA: Opposizione di Marte.

MARZO 2006: l'ASTRONOMIA: Saturno correda l'articolo " Dopo Saturno ecco Giove ".

AGOSTO/SETTEMBRE 2006: l'ASTRONOMIA: Giove.

DICEMBRE 2006: l'ASTRONOMIA: Le Pleiadi.

GENNAIO 2007: l'ASTRONOMIA: Congiunzione Luna-Saturno.

FEBBRAIO 2007: l'ASTRONOMIA: Il disco Lunare (in luce cinerea) si appresta ad occultare due stelle dell'Acquario.

MARZO 2007: l'ASTRONOMIA: M81-M82-NGC3077-NGC2976; Alone Lunare; Complesso nebulare di Orione.

MARZO 2007: Nuovo ORIONE: Le Pleiadi dall'Etna "sezione A colloquio con i lettori".

APRILE 2007: l'ASTRONOMIA: Sequenza eclisse Lunare.

GIUGNO 2007: l'ASTRONOMIA: M101; M51; Regione di Sadr; Nebulosità intorno ad Antares.

LUGLIO 2007: Nuovo ORIONE: Alone Lunare.

AGOSTO/SETTEMBRE 2007: l'ASTRONOMIA: Sequenza del Sole al Tramonto; Congiunzione tra Luna e Venere.

OTTOBRE 2007: l'ASTRONOMIA: Congiunzione Luna Venere.

OTTOBRE 2007: l'ASTRONOMIA: Sul sito si da notizia della Visibilità della cometa Holmes con la mia immagine.

OTTOBRE 2007: Nuovo ORIONE: M81-M82-NGC3077.

NOVEMBRE 2007: l'ASTRONOMIA: Fase eruttiva Dell'Etna con rotazione stellare e particolari di della fase esplosiva; Nebulosa Velo.

DICEMBRE 2007: l'ASTRONOMIA: Cometa 17/P Holmes.

GENNAIO/FEBBRAIO 2008: l'ASTRONOMIA: Scorcio di Luna Calante.

MARZO 2008: l'ASTRONOMIA: La Spada di Orione.

MAGGIO 2008: Nuovo ORIONE Eruzione dell'Etna e strisciata di Stelle correda l'articolo "Quale fotocamera per l'astrofotografia".

GIUGNO 2008: COELUM: Nebulosa Crescent.

GIUGNO 2008: Le STELLE: Galassie M81 e M82.

LUGLIO 2008: Le STELLE: La Nebulosa Crescent.

SETTEMBRE 2008: Nuovo ORIONE: La Crescent Nebula ( NGC 6888 )

NOVEMBRE 2008: Nuovo ORIONE: La regione attorno a Rho Ophiuchi e Antares

GENNAIO 2009: Nuovo ORIONE: La Nebulosa NGC 281 in Cassiopea

FEBBRAIO 2009: COELUM: Il Polo, Tra mille difficoltà ( Rotazione Stellare )

MARZO 2009: Le STELLE: Rotazione Stellare.

APRILE 2009: Le STELLE: NGC 2359 ( Elmo di Thor )

MAGGIO 2009: Nuovo Orione: L'ammasso aperto NGC 1893

MAGGIO 2009: Le STELLE: Nebulosa NGC 2467 con l'ammasso aperto Cr 164

LUGLIO 2009: Nuovo ORIONE: La Nebulosa NGC 2359 nel Cane Maggiore ( Elmo di Thor )

SETTEMBRE 2009: COELUM: La Trifida dai Monti Nebrodi (M20)

OTTOBRE 2009: Le STELLE: Strisciate Stellari sullo sfondo del Picco Rosso ( Antares )

OTTOBRE 2009: AAPOD: M20 Nebulosa Trifida

OTTOBRE 2009: AAPOD: M45 Le Pleiadi

NOVEMBRE 2009: COELUM: Tre pianeti all'alba ( congiunzione tra Venere saturno e Mercurio )

DICEMBRE 2009: Le STELLE: Ammasso aperto NGC 7380 con Nebulosa sh2-142

GENNAIO 2010: LE STELLE: IC 5146 ( VDB 147 - B 168 )

MARZO 2010: ORIONE: Articolo: Astrofotografia a largo campo: Strisciate sullo sfondo del Picco Rosso e Rotazione Polare con lo sfondo del Colle dalla Scala a Melezet frazione di Bardonecchia (TO).

MARZO 2010: ORIONE: Il profondo cielo dai Nebrodi (ME) Nebulosa M20 nel Saggittario, Ammasso aperto NGC 6820 e nebulosa ad emissione NGC 6823.

GIUGNO 2010: M3 pubblicato sulla Gallery del Centro Ottico San Marco.

GIUGNO 2010: Rotazione 2009, AAPOD del 24.06.2010.

LUGLIO 2010: LE STELLE: M 78.

OTTOBRE 2010: ORIONE: Nebulosa con ammasso aperto NGC 6820/6823 nella Volpetta.

NOVEMBRE 2010: Nuovo ORIONE: La Nebulosa IC 1805 in Cassiopea.

NOVEMBRE 2010: Le STELLE: La Nebulosa Planetaria M57.

NOVEMBRE 2010: Le STELLE: La Nebulosa IC4954.

APRILE 2011: NGC 7023 Iris Nebula, Foto del giorno ( 10.04.2011 ) su AAPOD.

MAGGIO 2011: Le STELLE: Nebulosa Bolla e il vicino ammasso aperto M52.

GIUGNO 2011: Le STELLE: Nebulosa ad emissione NGC1491.

LUGLIO 2011: Nuovo ORIONE: La Galassia M63 nei Cani da Caccia.

AGOSTO-SETTEMBRE 2011: Le STELLE: Galassia M63. 


NOVEMBRE 2011: Le STELLE: NGC 7000.

OTTOBRE 2012: COELUM : Un Bolide "Spaventoso" sulla Sicilia. 

NOVEMBRE 2012: Nuovo ORIONE: La Nebulosa Sh2-82 nella Freccia. 

DICEMBRE 2012: Le STELLE: M33 La Galassia del Triangolo. 

MARZO 2013: Nuovo ORIONE: La Galassia M33 nel Triangolo.

APRILE 2013: Nuovo ORIONE: La Nebulosa Scimmia in Orione.

GIUGNO 2013: Le STELLE: Testa della Scimmia NGC 2174.

LUGLIO 2013: Le STELLE: Le Galassie M65 e M66.

OTTOBRE 2013: Le STELLE: IC 4592. 

NOVEMBRE 2013: ASTRONOMIA NEWS: Le vostre foto: Galassia di Andromeda. 

DICEMBRE 2013: Nuovo ORIONE: La Galassia di Barnard. 

GENNAIO 2014: COELUM Astronomia: "Come se non bastasse tutto il resto..." pubblicate le immagini di M74 e fase parossistica dell'Etna, Dicembre 2013. 

FEBBRAIO 2014: Nuovo ORIONE: Realizzare in proprio una maschera di Bahtinov.

MAGGIO 2014: Le STELLE: L'Ammasso aperto NGC 2244 con la sua zona nebulare. 

GIUGNO 2014: Nuovo ORIONE: All'interno dell'articolo "Astrofotografia senza telescopio"  parte dell'articolo "il grande campo", immagini dell'Orsa Maggiore ripresa a 18 mm e strisciata stellare dal cortile della Scula M. Teresa di Calcutta di Tremestieri CT.

LUGLIO 2014: Astronomia News: Immagine pubblicata su Le Vostre Foto della  " La Galassia M101 Girandola" 

SETTEMBRE 2014: Le STELLE: La Galassia M 101 .

OTTOBRE 2014: Le STELLE: Nebulosa ad emissione Sh2 115 e Sh2 116. 

DICEMBRE 2014: Nuovo ORIONE: Quiete a Maienfeld. 

DICEMBRE 2014: NEWSICILIA Il cielo di Dicembre: M42

FEBBRAIO 2015: Nuovo ORIONE: Le nebulose IC59 e IC63 in Cassiopea 

FEBBRAIO 2015: Le STELLE: IC443 IC 444. 
 
OTTOBRE 2020: BFC space : Congiunzione Luna Giove Saturno
 
FEBBRAIO 2021: TICINONLINE Giornale Svizzero: Fontane di lava sull'Etna


venerdì 3 aprile 2009

NGC 2467


Immagine dell'ammasso aperto con Nebulosa ad emissione, ripresa nella costellazione della Poppa, dalla località di Borgo Franchetto CT il 18.03.2009, con Takahashi Tsa 102 e Canon 350D modificata Baader Planetarium. Somma dei migliori 15 scatti da 10' a 800 Iso. La difficoltà nella ripresa è dovuta alla scarsa altezza dell'oggetto e allo scarso tempo in cui è possibile riprenderla prima del tramonto. La ripresa è stata agevolata da un seeing stabile per la presenza di una evidente velatura nuvolosa, ma che ha arrecato grossi problemi con gli immancabili gradienti raccolti a quell'altezza.

NGC 2359 Elmo di Thor


Immagine dell'ammaso aperto con nebulosa, denominato Elmo di Thor ( dio vichingo ), in quanto ne ricorda la forma classica degli elmi vichinghi con le corna. L'immagine è stata realizzata da Borgo franchetto CT, con un rifrattore takahashi tsa 102 e canon 350D modificata, sommando i migliori 16 scatti da 10' a 800 Iso. Elaborazione DSS e Photoshop.

NGC 1893



Ammasso aperto con Nebulosa ad emissione, ripresa da Borgo Franchetto Ct nel Dicembre del 2008. Immagine ottenuta con Rifrattore takahashi Tsa 102 e Canon 350D modificata. Somma di 18 scatti da 10' a 800 iso. elaborazione DSS e Photoshop.

M 45 le Pleiadi


Immagine dell'ammasso aperto delle Pleiadi, ripreso da Borgo Franchetto CT nel Dicembre del 2008, con Takahashi tsa 102 e Canon 350D modificata Baader planetarium. Somma di 16 scatti da 10' a 800 Iso. Elaborazione DSS e Photoshop.

AAPOD del 25.10.2009

Collimare il Binocolo

Negli ultimi tempi si sta riscoprendo la voglia della visione a largo campo degli oggetti celesti e cosa c'è di meglio di un bel binocolo. Purtroppo molte volte la nostra voglia a comprare questo strumento così bello è frenata dal prezzo di acquisto e ci rivolgiamo a binocoli di fattura cinese, anche se marcati da ditte europee. La maggior parte delle volte pero, questi strumenti presentano una scollimazione rilevante, facendoci vedere doppie immagini per lo più spostate da destra a sinistra in Alto/Basso. Ecco perche, con un po di impegno e voglia di sopperire al problema mi sono cimentato alla collimazione di questo strumento e vorrei dare una via a chi si sente capace di tale operazione. Premetto che se non avete mai collimato un qualsiasi strumento ottico come un telescopio e non avete nessuna dimestcichezza, lasciate stare e soprattutto se lo strumento è in garanzia speditelo al negoziante. prima di tutto, vediamo di capire se lo strumento è scollimato, basta osservare un oggetto lineare come un comignolo o un'antenna televisiva, che possiamo renderci conto subito se ne vediamo due e pure scostate alto/basso, se la scollimazione è leggera il nostro cervello sistemerà in fretta l'immagine, ma alla lunga ci fara venire il mal di testa per il lavoro che deve compiede, mentre se la scollimazione è abbondante la vedremo l'immagine sempre doppia e anche guardando la Luna ne vedremo due sfocate. Procuriamoci un cavalletto abbastanza rigido dove montare il binocolo, poi basta regolare i 4 grani ( viti molto piccole senza testa con taglio sopra ) posti con molta probabilità, almeno per i binocoli di bassa fattura, sotto il rivestimento in gomma all'altezza dei prismi dopo gli oculari. Bisogna sollevare il rivestimento incollato nella parte sopra centrale che più si avvicina agli oculari e nel lato interno vicino la rotella di messa a fuoco nella parte dove si riuniscono i due lembi di copertura in gomma. A questo punto osserviamo alla giusta distanza un'immagine prestampata su carta per controllare il disiallineamento( Io ho realizzato un quadrato con cerchio interno dotato di crocicchio ) dei prismi e poi agiamo su tutte e 4 i grani( ruotandoli poco per volta di circa 1/4 di giro ) nella direzione ove le due immagini si incontrano fino a sovrapporsi.
http://www.postimage.org/aVSJf9.jpg
Ri petiamo l'operazione di controllo visivo più volte a distanza di qualche minuto, perche il cervello farà apparire dopo un po tutto allineato anche se non è così. Successivamente meglio qualche ora dopo puntiamo un'antenna o un comignolo ( NO ALBERI vi faranno impazzire per la confusione dei rami ) posti a lunghe distanze e ricontrollate dall'inizio, avendo sempre l'accortezza di verificare a distanza di tempo, fino a che non abbiate raggiunto la stessa altezza dell'immagine nei due oculari. I grani ( viti ) vanno regolati tutti e quattro contemporaneamente quindi dotatevi di almeno due giravite a taglio di piccole dimensioni, del tipo che si usano per le viti degli occhiali e seguite lo spostamento dei prismi girando leggermente le viti in una o nell'altra direzione, che avverrà sempre Alto/Basso in DIAGONALE opposta a seconda che sia il grano vicino all'oculare o quello vicino la rotella di messa a fuoco. Raggiungete il punto centrale sovrapposto guardando alternativamente con un occhio e poi con l'altro velocemente ( Basta aprire e chiudere velocemente prima un occhio e poi l'altro alternativamente ) e quando bene al centro siete giunti a buona collimazione. Per migliorare la precisione utilizzate di sera una stella, dopo la procedura sopra descritta. Per ottenere una buona precisione e non cadere nell'inganno del cervello, osservate le immagini negli oculari con la visione distolta.

Buon divertimento e buona visione del cielo profondo.

Marcello AMARI

Notturlabio


Ciao, qualcuno di voi ha mai costruito un notturlabio? Io ne ho costruito uno qualche anno fa. Si tratta di un'orologio stellare, che puntato sulla polare e regolato sulle stelle Merak e Dubhe ( direttrici ) nell'Orsa Maggiore, forniscono l'ora esatta del tempo locale.
La costruzione è molto semplice ma impegnativa, basta costruire due dischi di differenti misure, dove su quello più grande, segnare tutti i giorni dell'anno con delle piccole tacche poste a 0.98 gradi l'una dall'altra, partendo dal 7 settembre che si troverà esattamente in basso nel disco ( Sole in meridiano rispetto alla polare , mentre per i decimali segnare delle tacche più lunghe e i mesi con delle linee sempre verticali per meglio individuare la data odierna. Successivamente, il secondo disco più piccolo dovra avere un'estremità che finisce a punta per indicare lì le ore 24 e con un'angolo dal punto centrale del disco di 180° dividere le ore dalle ora 18,00 alle 06,00. La parte puntita con il segno delle ore 24,00 sarà l'indice delle ore che andrà allineato sul cerchi datario alla data del giorno di osservazione. Un terzo elemento da costruire per essere sovrapposto agli altri due è una rigra abbastanza lunga con la parte finale esterna puntuta ad angolo ( su un lato non al centro ) almeno 15 cm più del disco grande, che servirà da lancetta oraria. Successivamente trovato il centro esatto dei due dischi e individuato il fulcro al margine opposto alla punta della lancetta oraria, vanno traforati e uniti con una vite cava ( tipo attacco per lampadari )e serratta non troppo con i dadi, per traguardare attraverso questa la stella polare. Individuata attraverso il foro la polare, settato il giorno di osservazione con il disco orario, andremo a girare la lancetta oraria fino a farla coincidere con le direttrici dell'Orsa Maggiore. A questo punto non ci resta che leggere l'ora indicata dal Notturlabio e vedremo che l'ora rispetto al nostro orologio da polso è molto simile o precisa, dipende solo dalla grandezza del disco e dalla precisione della costruzione, il mio ha errori nell'ordine di 1/3 minuti. Marcello AMARI.


Alimentatore per Canon 350D/400D

Un alimentatore da campo per la Canon 350D/400D
Ecco un semplice ed economico progetto per superare il problema della breve durata della carica delle batterie interne alla reflex digitale.

Come tanti Astrofili impegnati a riprendere sul campo, diventa sempre più importante avere a disposizione l’alimentazione necessaria per poter portare a termine una notte di riprese fotografiche.


Io sono in possesso di una Canon 350D con due batterie in dotazione, che durante le notti invernali queste si scaricano velocemente, costringendomi ad interrompere la sessione fotografica. Ecco perché mi sono cimentato nella realizzazione di un alimentatore da campo, che avesse la possibilità di attingere corrente dalla classica batteria da 12V che tutti gli astrofotografi portano con sé.

Per la realizzazione dell’alimentatore, ho acquistato presso un rivenditore di componenti elettronici il seguente materiale per circa 8 euro:


1 regolatore di tensione mod. 7808

1 aletta di raffreddamento per il regolatore di tensione

2 condensatori elettrolitici da 100 microfarad

1 spinotto di alimentazione per accendisigari

7 metri di cavetto a treccia

1 scatoletta in plastica per circuiti

1 batteria per Canon 350d

Su Ebay ho trovato una batteria non originale Canon, da svuotare e riutilizzare per collegarvi i contatti elettrici del cavetto a treccia. La qualità ha poca importanza e quindi ho preso la più economica da 2,50 Euro.

Dopo aver saldato i due poli del cavetto allo spinotto accendisigari (in quanto ho l’alimentazione 12V collegata a prese accendisigari), ho saldato i componenti elettronici utilizzando lo schema elettrico visibile in figura, facendo molta attenzione alla polarità.


I condensatori hanno il polo negativo evidenziato da una striscia di colore diverso, mentre il regolatore di tensione ha come polo negativo il contatto centrale, i due poli rimanenti sono rispettivamente l’ingresso e l’uscita del polo positivo (guardare frontalmente il regolatore in modo da leggere la scritta “7808”).

Successivamente ho avvitato il regolatore all’aletta di raffreddamento e ho fissato il tutto all’interno della scatoletta in plastica, facendo attenzione a separare bene i fili all’interno, in modo che non si tocchino tra loro e che non vengano a contatto con l’aletta di raffreddamento per evitare un corto circuito. Prima di chiudere la scatoletta, ho riempito tutto con del silicone trasparente, che eviterà ai componenti di muoversi e allo stesso tempo isolerà i fili da possibili contatti.

Ho poi aperto con cura la batteria facendo leva su i bordi dell’involucro con un giravite piatto di piccole dimensioni per scollare le due parti, ho rimosso le pile di tipo stilo e il piccolo circuito all’interno, lasciando solo i contatti metallici e il divisore in plastica centrale sul quale sono attaccati, per saldare infine i due poli finali del cavetto. A questo punto, basterà forare la batteria nel lato alto a sinistra, per permettere il passaggio del cavetto all’esterno, avendo cura di centrare il foro in prossimità dell’uscita per l’alimentazione esterna della fotocamera dove è presente un piccolo sportellino mobile in gomma.

Ecco come si presenta il lavoro finito:


Marcello Amari

NGC 281 Pacman Nebula


Immagine ripresa dai Monti Nebrodi il 30.08.2008, con Takahashi Tsa 102 e Canon 350D modificata. Somma di 18 pose da 10' a 800 Iso, elaborazione DSS e Photoshop.

M 42 la spada di Orione


Immagine della spada di Orione ripresa tra gennaio e Febbraio 2008 tra le provincie di Catania e Enna, con takahashi Tsa 102 e canon 350D modificata su montatura Vixen Sphinx. Somma di 35 fotogrammi di cui 8 Ha, elaborati con DSS e Photoshop.

Marcello AMARI

Immagine pubblicata su Newsicilia il 01.12.2014 ( Il cielo di Dicembre ).

Crescent dall'oblò 3D


Oservare con occhiali anaglifi.

Nebulosa Crescent


Immagine della Crescent, ripresa dai Monti Nebrodi il 03.05.2008 con Takahashi Tsa 102 e canon 350D modificata. Somma di 19 pose da 10' a 800 Iso.

Da Rho Ophiuchi ad Antares


Immagine della regione attorno a Rho Ophiuchi, ripresa il 2.06.2008 con obiettivo Sigma 70/300 posto a 210 mm aperto f6,3 e canon 350D modificata a 800 Iso. Somma di 12 pose da 10'.

Nebulosa Cono


Immagine ripresa con Takahashi Tsa 102 e canon 350D modificata da Borgo Franchetto Ct durante una serata con forti raffiche di vento e con continuo passaggio di nuvole.

Cometa Holmes


Immagine ripresa da Serra la nave 1736 m sull'Etna, con Takahashi Tsa 102 e Canon 350D, no guida.

M 51


Immagine realizzata dai Monti Nebrodi nel 2006 con S.W. 80 ED e canon 350D non modificata.
Inseguimento manuale con oculare con reticolo illuminato, montato su C8.

La mia strumentazione Deep Sky