giovedì 19 luglio 2012

NGC 6334 + B 257


Nella notte dell'avvistamento del Bolide Iperluminoso, stavo riprendendo questa bellissima nebulosa denominata Orma del Gatto, nella coda dello Scorpione, dove nella stessa immagine è presente la B257, visibile nella porzione in alto a sx. La ripresa eseguita nella notte del 12.07.2012 fino alle 01.28 del 13, ha rivelato un cielo tutto sommato buono per l'altezza del soggetto. L'immagine è stata realizzata con una CCD Orion StarShoot pro DS a Colori al fuoco diretto di un Takahashi TSA da 102mm, su montatura Vixen Sphinx, sommando 18 scatti da 10', elaborati con Maxim DL LE e Photoshop CS.

Marcello AMARI

venerdì 13 luglio 2012

Bolide Iperluminoso

 La notte del 13.07.2012 alle ore 01.28, ho vissuto l'esperienza più emozionante della mia vita. Sembrava di stare sulla scena di uno di quei film di fantascienza, ma era tutto vero e ho preso all'inizio un grosso spavento, prima di capire cosa stesse accadendo. Insomma una di quelle esperienze da ricordare per tutta la vita e raccontare ai nipotini. Di seguito l'E-mail inviata all'UAI sezione Meteore.

Buongiorno, questa notte trovandomi sui Monti Nebrodi nei pressi di Monte Soro ( ME ) posizione esatta 37°54'10"N - 14°38'51"E, mentre stavo eseguendo scatti fotografici con il mio telescopio sulla zona dello Scorpione, improvvisamente alle ore 01.28 del 13.07.2012, ho udito un forte rumore come quelli dei transiti degli aerei di linea, ma con una velocità molto superiore e non ho fatto in tempo ad alzare la testa, che sono stato letteralmente investito da una fortissima luce accecante, che riuscivo a vedere con gli occhi chiusi, che in un primo momento mi ha fatto spaventare pensando ad un fulmine. La prima luce era bianco/rosso, poi riaperti gli occhi sembrava giorno con una luce intensa bianca, potendo vedere chiaramente a circa un chilometro di distanza. Penso che la luce sia durata circa 2 secondi. Successivamente, ho guardato in alto e ho chiaramente visto la scia lasciata dal bolide che è perdurata per circa 4 minuti, apparendo prima leggermente bianco/verde e poi bianco, era visibile molto chiaramente, prima in senso rettilineo, poi ha cominciato a sfumare allargandosi e prendendo una forma a  "S" mentre i fumi si diradavano. La scia era ben visibile all'altezza della coda del Cigno AR 21h 52m e Alt 65°19' in direzione della stella Alshain nell'Aquila circa AR 20h32m.

DATA: 13.07.2012 ORE 01.28

OSSERVATORE: Marcello AMARI, Nicolosi CT, marcello.amari@virgilio.it .

Località di osservazione: Monti Nebrodi ( ME ) 37°54'10"N - 14°38'51"E, altezza circa 1500 m. s.l.m.

Traettoria atmosferica: Non vista direttamente, ma solo successivamente ( pochi secondi dopo) la scia lasciata:  AR 21h52m Altezza 65°19' circa, lambendo la stella Zeta Cygni, in direzione della stella Alshain nella costellazione dell'Aquila, ultimando la scia a circa AR 20h32m.

Magnitudine: indefinita, sembrava di essere all'interno di un fulmine e ad occhi chiusi la luce mi abbagliava, poi è degradata potendo vedere a lunga distanza come se fosse giorno, ma con luce bianca.

Morfologia: Impossibile da vedere con tutta quella luce.

Durata dell'apparizione: Un paio di seconsi ( penso).

Velocità angolare: Rapidissima.

Presenza Scia: circa 4 minuti.

Note: Successivamente ho sentito un leggero odore di zolfo.

Articolo pubblicato su COELUM di Ottobre 2012.
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